TV Apple rimandato al 2013 per problemi con le case di produzione?

iPhone 5 e iPad mini sono i due dispositivi più discussi in questo periodo, ma nelle scorse settimane si è parlato anche di un televisore Apple. Diverse voci di corridoio davano Cupertino più che interessata alla produzione di un televisore rivoluzionario. Ora una fonte di Bloomberg getta acqua sul fuoco.

Pare che Apple stia faticando a firmare accordi con le compagnie che forniscono contenuti televisivi via cavo. I problemi sarebbero legati a diverse questioni, incluso il livello di controllo che Apple vuole avere sull’interfaccia e sull’esatta struttura dei diritti di questi contenuti televisivi. Proprio a causa di questi problemi Apple potrebbe ritardare il lancio del suo televisore in attesa di tempi migliori e soprattuto della firma dei grossi nomi della TV americana sui suoi contratti.

Bloomberg sostiene che la compagnia di Cupertino sarebbe interessata a creare un prodotto che unisca la televisione live, contenuti registrati oltre a film e serie televisive disponibili su iTunes Store in un unico prodotto. Lo stesso Steve Jobs, nella sua biografia, aveva ammesso di avere trovato la chiave per una semplice ma innovativa interfaccia per un televisore.

Il pagamento del televisore Apple (o di una nuova generazione di Apple TV, nel caso in cui cupertino stia pensando a migliorare il suo set-top box) potrebbe essere il vero problema. Cupertino potrebbe essere costretta dalle case di produzione a prestare il decoder necessario alla ricezione dei contenuti, o a richiedere un pagamento mensile a tutti gli utenti per la fornitura dei contenuti.

Pare che Eddy Cue, che ha già portato in porto con successo gli accordi con le case discografiche per iTunes Match, abbia particolari problemi a convincere soprattutto Time Warner Cable a cedere i diritti a Cupertino per la vendita (o la visualizzazione dei contenuti) sul dispositivo sognato dall’ex CEO e co-fondatore della compagnia.

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